Come preparare la presentazione per la prova orale. Concorso docenti 2016.

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Sembra che nel Concorso Docenti 2016, le commissioni di valutazione lavorino più alacremente che nel 2012. Molti candidati hanno già avuto l’esito dello scritto e si preparano ad affrontare la prova pratica o la prova orale.

La presentazione per la prova orale, richiede un lavoro preliminare di impostazione di tutte le parti a corredo della lezione (la parte dei contenuti sarà necessariamente realizzata dopo l’estrazione della traccia). Avrete solo 24 ore e saranno davvero impegnative, in cui bisogna essere estremamente lucidi e avere poche esitazioni. Per questo iniziate subito a preparare il file e che sia tutto pronto prima del giorno della pesca della traccia.

Per risultare efficaci dovrete avere maturato una visione della scuola da proporre, un metodo didattico in cui credete, su cui avete ragionato e che avete già scritto e rappresentato al meglio. Deve essere già pronto e “vostro“, personale. Non un copia-incolla di parole vuote (e di conseguenza, tutte uguali fra i candidati..)

Al contenitore della presentazione confezionato, si aggiungeranno il giorno precedente alla prova orale, le slide relative alla lezione, i contenuti, i collegamenti disciplinari, nonchè si personalizzeranno i prerequisiti, conoscenze, competenze, traguardi, verifiche etc. Nel concorsone 2012/2014 tutti avevamo un Power point, l’esame si svolge di fronte ad un videoproiettore. E’ suicida andare senza una presentazione multimediale. Qualcuno all’epoca si è lanciato con Prezi. Oggi i tools per preparare buone presentazioni sono aumentati esponenzialmente, quindi potete anche buttarvi e mollare PPT. Ricordate che siamo nel tempo del PNSD, valorizzate l’uso della tecnologia come linguaggio di comunicazione.

Nel mio caso sono moltissime slide, ma tante sono solo suggestioni da 10 secondi, ognuno avrà il proprio linguaggio e calibrerà il numero di slide in base ai tempi. Non è una questione di quantità, ma di qualità.

Vi lascio la mia presentazione e 7 consigli per prepararvi alla giornata più lunga del concorso, la prova orale, con la giusta efficacia.

  1. A meno che non siate i primi della lista, andate a vedere gli orali dei candidati precedenti per valutare il livello delle presentazioni e le tipologie di domande che pone la commissione. Calibrate tutto su chi avete davanti. Ogni regione ha la sua commissione ed ogni commissione è diversa.
  2. Preparate un discorso breve, scorrete velocemente le slide, non leggete e soffermatevi solo sui punti che ritenete indispensabili per arrivare alla parte della lezione senza essere tediosi, ma facendo ben capire che avete molto riflettuto sul come insegnare e perchè.
  3. Se l’argomento ve lo permette, portate anche materiale utile che usereste in classe per coinvolgere i ragazzi oltre il digitale. (Nel mio caso ho portato i semilavorati del caffè, dal chicco verde alla polvere)
  4. Impostate una lezione reale, per una classe di una scuola di un territorio ben preciso, che conoscete molto bene e agganciatelo nel discorso. Niente deve risultare posticcio o astratto. Siete insegnanti e presentate a colleghi come imposterete il vostro lavoro in classe e perchè.
  5. Siate empatici e non perdete di vista i commissari. Se sbadigliano, accellerate, se sono interessati, soffermatevi. Se cogliete disappunto, abbozzate e andate avanti. Provate prima a ripetere il discorso di fronte all’orologio, prima di estrarre la traccia. Avrete mezz’ora ed è importante non sforare. Parlate a voce alta su slide che abbiano poco testo, molte immagini, un carattere sufficientemente grande e un buon contrasto colori. Non affossate con animazioni o svolazzi, per non perdere tempo prezioso. Fatelo solo se avete perfettamente sotto controllo i tempi.
  6. L’esame orale ha una tempistica ben precisa ed è importante farci i conti. Nei primi 30 minuti si esporrà la lezione simulata della traccia estratta con tanto di inquadramento. Allo scoccare della mezz’ora dobbiamo aver terminato, in ogni caso la commissione interromperà la presentazione per porre le domande. Queste si collegheranno a ciò che abbiamo detto e mostrato, quindi dipenderanno molto da noi. In linea di massima una presentazione esaustiva deve parlare di: contesto, competenze, saperi, prerequisiti, traguardi. Deve mostrare come sappiamo comunicare mediante l’uso di linguaggio verbale e non verbale. Deve contenere: esempi di semplificazione per alunni BES e spunti per valorizzare le eccellenze; tecniche di valutazione; collegamenti interdisciplinari; attività laboratoriale o compito di realtà o uscita didattica correlati; attività in aula informatica; mappa dell’argomento in inglese.
  7. Testa alta, voce chiara e forte, occhi negli occhi, sorridenti e sicuri. Più di tutto, qualsiasi sia il vostro carattere, dovrete cercare di essere coinvolgenti e comunicativi.

In bocca al lupo 🙂

 

30. Giugno 2016 by arteimmagine
Categories: concorso docenti 2012, concorso docenti 2016 | Tags: | 7 comments

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