Sabato, 21 Settembre 2013 14:47

Lazio p.pratica A033

Scritto da  susi
Lazio prova del 210913
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2 commenti

  • Link al commento Martedì, 01 Ottobre 2013 14:45 inviato da Tiberiano

    Ciao Andrea, che dire ?

    La prova non è stata del tutto regolare, non è andato tutto liscio e lo conferma il 'bonus' di 30 minuti che (a discrezione della commissione) ci è stato concesso, più per placare gli animi che per recuperare il tempo perduto con la confusione e le domande sorte sui testi.

    Fare un ricorso ? Non so, io ci starei, bisogna però prima esaminare con attenzione il testo (ho svolto la terza traccia e sul forum ho trovato proposte varie configurazioni dei due solidi).
    In confidenza la vedo dura, perchè mi pare che la maggior parte dei candidati abbia aggirato l'incertezza del testo delle altre due e si sia subito orientata verso la prima traccia. E se l'hanno svolta senza problemi, non credo che siano motivati a mandare a monte tutto...

  • Link al commento Sabato, 28 Settembre 2013 16:57 inviato da Andrea

    Buonasera a tutti,
    ho partecipato alla prova pratica del concorso A033 del Lazio che a mio parere è assolutamente irregolare, ci sono il secondo ed il terzo tema con gravissimi errori nel testo.
    Nel secondo quando alla fine dice che:
    ... "l’altro cilindro ha l’asse parallelo al P.L. ed è obliquo di 30° al P.V. E al P.O.".
    Ciò è assurdo, se l'asse forma 30° con il P.V. per esempio, allora con il P.O. formerà un angolo di 60° dovendo l'asse anche rimanere parallelo al P.L..
    Nella mia classe - la 1B - ho fatto notare ciò al professore interno, ma non era della materia e così, dopo una mia successiva richiesta di chiarimenti, usciva nel corridoio e incontrava altra professoressa che aveva ricevuto anche lei delle segnalazioni di errori e avrebbe cercato una persona competente a cui riferire le segnalazioni ricevute.

    Alla fine dopo un'ora arriva in classe una signora, forse professoressa della commissione, che non mi fa spiegare quasi nulla a riguardo dove sia l'errore (perché mi fa intendere che mettendosi a parlare sarebbe stato come aiutarmi) e anzi mi chiede se ho provato a farlo, invitandomi cordialmente a svolgerlo come dire che mi accorgerò che si può fare.

    Poi, COLPO DI SCENA, come penso sia e debba essere avvenuto anche nelle altre classi, più tardi entra un professore che avvisa, ma così senza tanta ufficialità come se se niente fosse, che nel testo del secondo tema c'è un errore:

    "c'è scritta una E ma in realtà è una O, poi si spiega meglio che la frase corretta è quindi:

    "... l’altro cilindro ha l’asse parallelo al P.L. ed è obliquo di 30° al P.V. O al P.O."
    così ovviamente è tutto chiaro.

    Il professore senza aggiungere altro, se ne va!

    Ma non finisce qui.
    Anche il terzo tema è assolutamente errato.
    Come molti si sono accorti, non si sa dal testo ricevuto come disporre il cilindro, (completamente a piacere?!).
    Perché la frase finale anche qui è errata:
    "La generatrice del cilindro E' TANGENTE AL PUNTO medio dello spigolo delle facce non giacenti su P.O."

    La frase nel linguaggio della geometria, che non può essere oggetto di interpretazioni, dice semplicemente che una generatrice (insomma una retta qualsiasi della superficie laterale del cilindro) è tangente ad un punto!!
    ASSURDITA' in quanto un punto non ha dimensioni e non può definire una direzione cioè una tangenza, quindi la frase non dice nulla di geometricamente sensato.
    Anche a voler cercare un'interpretazione a senso fondata (cosa sempre discutibile quando si tratta di materie il cui linguaggio è codificato e rigoroso), nella frase non ci sono elementi che diano una sicura interpretazione del testo: sembra proprio che la frase manchi di qualcosa.
    FORSE volevano dire:
    la generatrice è tangente alla faccia laterale del prisma al punto medio (comunque si doveva scrivere passando nel punto medio …).
    Ma questa è solo una congettura oltre tutto personale, in realtà non si è mai visto che un candidato possa cambiare il testo di un tema o correggerlo a suo piacimento.

    Da ciò che c'è scritto la frase è con grave errore e non si sa proprio cosa vuole indicare e quindi come disporre il cilindro.

    All'inizio al professore interno avevo segnalato anche della presenza di un errore nel terzo tema e infatti qualche altro candidato gli diceva che nella disposizione del cilindro c'era qualcosa di indeterminato e gli chiedeva se era lasciata al candidato una certa libertà di scelta.

    Infine, come penso sia avvenuto anche nelle altri classi, arriva almeno dopo un'ora e mezza dall'inizio della prova un altro professore (è l'ultimo!) che anche in questo caso non mi sembra che si sia qualificato, e dice che deve dare dei chiarimenti sul terzo tema:

    ...la generatrice andrebbe intesa come ...

    Francamente non ho capito molto bene cosa volesse dire e abbia detto, ma mi è sembrato che ne sia uscito come un forum su cosa si debba intendere per generatrice di un cilindro etc.!!!
    Non ho sentito inoltre nessun chiarimento sull'assurdità: generatrice tangente ad un punto.

    Ma non si può pensare di ridare regolarità ad una prova di concorso pubblico, con correzione così tardiva (è passata almeno un'ora e un quarto dall'inizio della prova per il secondo tema e un’ora e mezza e più per il terzo). A chi possono più interessare e servire la correzioni fornite? Dopo così tanto tempo dall’inizio della prova, un candidato dovrebbe decidere ad iniziare il secondo tema o il terzo perché finalmente chiari? Testi così errati mi hanno indotto a non fare questi temi che pure avrei scelto volentieri, in quanto avevo invece difficoltà a fare il primo (ricavare graficamente l'ettagono inscritto a circonferenza di raggio dato).
    I chiarimenti sono stati doverosi ma inutili a ridare regolarità alla prova svolta anche a coloro che stavano svolgendo il terzo tema (cancellare solo delle linee è problematico e rifare una costruzione è pur sempre un danno per il candidato, eppoi l'unica soluzione valida sarebbe ricominciare quasi l'intero disegno relativo, ma quando manca meno di un'ora e mezza?).

    In Sicilia nella prova pratica di concorso A033 c'è stato un solo tema errato e sono stati informati dell'errore dopo mezz'ora e giustamente molti candidati si sono lamentati e so che c'è un ricorso in atto.

    Qui ci sono due temi errati che non si possono quindi svolgere e le correzioni e chiarimenti sono arrivati molto più tardi. L'unico tema chiaro è il primo, ma così è leso il diritto che il concorso dava al candidato di poter scegliere liberamente tra i tre temi proposti dalla commissione ed inoltre il candidato è stato obbligato ad un’inutile perdita di tempo in ragionamenti sui testi etc. a causa degli errori e ad uno stress aggiuntivo con possibile perdità di lucidità e serenità nello svolgimento della prova.

    In sintesi si evidenzia l'irregolarità della prova svolta che è certamente da invalidare o al limite si potrebbe dare la facoltà di ripeterla almeno a chi non l’avesse superata e a chi pur avendolo superata lo volesse perché ritenesse di essere stato in parte danneggiato etc.

    Mi farebbe piacere sentire cosa ne pensano gli altri candidati, anche perché mi aspettavo che, a parte le lamentele ascoltate nell’uscire dalla scuola, ci sarebbe stata una qualche denuncia ma su internet non sembra trovarsi ancora nulla.

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